Banca di San Marino approva il bilancio 2014: serenità, coraggio e trasparenza i principi guidi

 
Sabato 23 maggio gli azionisti della Banca di San Marino, riuniti in assemblea presso la Sala Conferenze dell'Ente Cassa di Faetano, hanno approvato il bilancio 2014. 
Il Consiglio di Amministrazione con la nuova Direzione Generale, ha preso una decisione coraggiosa, scegliendo di svalutare i propri crediti quasi al 14%, contro il 7% dell'anno precedente. Una scelta ponderata e maturata in modo consapevole, sia per seguire gli indicatori europei e mondiali suggeriti anche dalla Banca Centrale, sia perché la Direzione ha ritenuto necessaria una svalutazione dei crediti a prescindere dalla qualità degli stessi, decisione che trova una perfetta collocazione nell'ambito di una sana e prudente gestione.
 
Così facendo la Banca garantisce maggiore copertura dei propri crediti per i bilanci futuri, pagando un disavanzo sul bilancio 2014 che dopo le imposte si assesta a 52 milioni di euro, nonostante la gestione caratteristica abbia segnato un importante utile: +10 milioni di euro e +47% rispetto al bilancio precedente. Due cifre, queste, che rappresentano un importante indicatore della salute della Banca e danno l’esatta dimensione di una realtà che sta lavorando bene.
 
Il Presidente Guidi durante l'assemblea ha ricordato che "mai come quest'anno le decisioni di accantonamento sul portafoglio crediti hanno così influenzato la profittabilità della nostra Azienda, nonostante i numeri nel complesso siano positivi. Così facendo presentiamo ai clienti ed alla collettività un bilancio trasparente, garantendo nel contempo la sicurezza dei crediti erogati. Dobbiamo ancora una volta ringraziare i 95 anni di storia della Banca di San Marino: avendo accumulato riserve per anni, possiamo affrontare il futuro con serenità, preparandoci con la giusta motivazione al piano triennale di rilancio 2015-2017, garantendo gli utili agli azionisti privati ed all’Ente Cassa di Faetano-Fondazione Banca di San Marino per le importanti opere che promuove sul territorio sammarinese." 
 
Dopo la chiusura di bilancio i principali indicatori sono positivi: coefficiente di solvibilità: 12,67% (minimo richiesto 11%), gestione caratteristica lorda: +10.576.000 euro (+46,7% rispetto all’anno scorso), margine d'intermediazione in aumento del 12%, grazie anche alle nuove “Gestioni Patrimoniali” sottoscritte da molti clienti, che hanno così avuto per i loro investimenti un rendimento annuo del 6,38%. 
Positiva anche la raccolta diretta che segna un +6%, ancora più positiva la raccolta dai residenti, a conferma della fiducia dei sammarinesi.
 
Il patrimonio di Banca di San Marino dopo il bilancio e dopo le svalutazioni ammonta a 150 milioni di euro, confermandosi abbondantemente prima Banca del Paese sia in termini di patrimonio, sia come patrimonio di vigilanza.
Il patrimonio di una banca, è il primo parametro di riferimento per valutarne la solidità e rappresenta per i Clienti, la garanzia e la tutela degli investimenti e dei risparmi.
 
Banca di San Marino si conferma prima anche in termini di “free capital” ovvero il capitale disponibile per finanziare nuovi investimenti ed attività per la ripresa. 
 
Primo bilancio da Direttore Generale per il sammarinese Emanuele Cesarini: "Siamo soddisfatti che i Consiglieri e la proprietà abbiano pienamente condiviso e approvato la linea proposta. Abbiamo ritenuto necessaria una maggiore copertura dei crediti, il 46% per i crediti dubbi, per guardare al futuro con maggiore positività. Voglio innanzi tutto ringraziare i dipendenti: la gestione caratteristica in utile ed in aumento è anche merito loro. Il 15 giugno apriremo la filiale di Cailungo che vedrà protagonisti due ragazzi giovani, trent’anni di media, su cui puntiamo molto. La filiale è la prima a San Marino con il bancomat ATM "drive in", pensata anche per tutte le persone con problemi di mobilità che guidano. Per i risultati raggiunti non possiamo esimerci dal ringraziare i nostri clienti: è grazie a loro e alla nostra lunga storia se anche nel 2015 siamo la Banca più patrimonializzata e solida di San Marino.”

Foto dell'Assemblea:
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